Il vigneto Spagnolli spicca per eterogeneità: fondali marini e strutture calcaree di epoche geologiche differenti, marne e calcari organogeni di Malcesine, Nago e Chiusole, esposizione sud-occidentale e sud-orientale, venti condizionati dalle imponenti montagne che circondano il vitigno generando differenze nelle viti e quindi nella maturazione delle uve, che vengono lavorate separatamente in cantina e poi sapientemente unite per scrivere l’identità di Disìo, l’essenza più rappresentativa dell’anfiteatro Spagnolli.